La Chiesa italiana celebra oggi la XXXIII Giornata per la vita che ha titolo “Educare alla pienezza della vita”. La Giornata venne istituita dai vescovi nel 1978, all’indomani dell’approvazione della legge 194 che introduceva l’aborto legale nel nostro Paese Voleva essere un segnale forte che la Chiesa “non si rassegnava e non si sarebbe mai rassegnata”, come scrissero allora i vescovi.
La Chiesa non si è rassegnata e anzi il “Popolo della vita” – la definizione è di Giovanni Paolo II nell’enciclica Evangelium vitae – è cresciuto in numero ed in consapevolezza. Ma sono cresciute anche le sfide ed ormai non passa giorno che sul fronte bioetico non si apra un nuovo capitolo ancora più doloroso.
La nostra comunità ha sempre ricordato, ogni prima domenica di febbraio, la Giornata per la vita. L’anno scorso abbiamo sottoscritto ben tre Progetti Gemma, cioè abbiamo “adottato” tre mamme ed i loro bambini, aiutandoli a superare le difficoltà che si opponevano alla loro nascita.
Progetto Gemma, opera del Movimento per la vita è un sostegno economico alle mamme in difficoltà. Ma non solo. Spesso non sono quelle poche centinaia di euro a dare alla donna la forza di accettare la gravidanza, ma è la sensazione di non essere sola, di avere accanto a se qualcuno che condivide ed accoglie. Progetto Gemma, così come l’esperienza dei Centri di aiuto alla vita sparsi per tutta Italia, dimostrano che l’aborto si sconfigge con l’accoglienza, la condivisione, la vicinanza.
Per testimoniare questa amicizia per la vita abbiamo voluto nelle Messe di oggi vivere il gesto della benedizione delle mamme in attesa e dei bambini appena nati. Saremo vicini ai malati nei prossimi giorni e domenica 13 confermeremo le promesse matrimoniali, perché siamo convinti che la famiglia è l’ambiente naturale per accogliere le nuove vite.
Per ricordarci queste cose e per aggiungere nuovi Progetti Gemma a quelli già sottoscritti, abbiamo organizzato, all’esterno della chiesa, una vendita di fiori ed una distribuzione di materiale informativo.
Per riflettere insieme ci ritroveremo questa sera in un incontro sul tema del FineVita, un altro di quei drammatici capitoli che si sono aperti in questi anni con il caso di Eluana che tutti ricorderete.
Degli orari e degli appuntamenti potete prendere visione nelle locandine che trovate affisse.
A questo punto manca solo la partecipazione di tutti noi.